La curva dell’epidemia è in risalita in gran parte del Mondo dopo un periodo, almeno per quanto riguarda l’Europa, in cui molti di noi hanno creduto di essersi lasciati alle spalle il peggio di questa pandemia esplosa ormai quasi due anni fa. In questo periodo di due anni fa i primi focolai di COVID venivano registrati in Cina e da lì a poche settimane anche il resto del Mondo si sarebbe scontrato col nuovo coronavirus. Quasi due anni dopo abbiamo imparato molto, ma gli unici strumenti che abbiamo a disposizione per rallentare il contagio restano i vaccini, le mascherine e il distanziamento sociale. E oggi Google ha voluto lanciare un invito al vaccino usando uno degli strumenti più efficaci per il social network: il Doodle che campeggia in homepage.
Il Doodle di oggi di Google è dedicato proprio ai vaccini contro il COVID. Un Doodle animato che ci mostra le prime cinque lettere del logo di Google in fila per il vaccino, somministrato dall’ultima E di Google. Quando l’ultima lettera in fila riceve la propria dose, la “L”, tutte le lettere festeggiando il traguardo raggiunto con un salto mostrando orgogliose il cerotto applicato al braccio dopo l’iniezione.
Il nome del Doodle parla chiaro: Vaccinati. Indossa una mascherina. Salva le vite. Google, però, non ha effettuato un rollout globale per questo Doodle. A vederlo, oltre a noi utenti italiani, sono i residenti in Regno Unito, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Armenia, Messico, Trinidad e Tobago, Perù, Argentina, Senegal, Ghana, Nigeria, Uganda, Tanzania, Sudafrica e Indonesia.
Il criterio con cui Google ha selezionato questi Paesi non è chiaro e, dati alla mano, non sembra collegato alle statistiche di vaccinazione dei Paesi scelti. Quello che è certo è che cliccando sul Doodle si viene portati alla ricerca per le parole chiave “Prenota il vaccino anti-Covid“, coi link diretti per prenotare il vaccino in base al proprio Paese o alla propria regione di residenza.
Proprio oggi, nel giorno del Doodle di Google dedicato alle vaccinazioni, partono in Italia le prenotazioni per l’inoculazione dei bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni dopo il recente via libera dell’AIFA e dell’EMA, rispettivamente l’ente italiano e quello europeo dei farmaci.