Al keynote di apertura del Google I/O 2014 non sono mancati annunci nemmeno per quanto riguarda l’universo Chromebook. Il progetto, avviato negli anni scorsi dal gruppo di Mountain View con l’obiettivo di rivoluzionare il settore laptop, vede oggi una gamma di ben 15 modelli distribuiti in tutto il mondo. L’accoglienza da parte degli utenti è stata decisamente calorosa, tanto che i device sono tra i più venduti della categoria su Amazon.
Sblocco con lo smartphone
Le novità introdotte sono rivolte principalmente al comparto software, ovvero alla piattaforma Chrome OS. La prima è costituita da una funzionalità per lo sblocco dei notebook, di cui si è già parlato nei mesi scorsi con la comparsa in Rete di un’indiscrezione (Easy Unlock). Gli utenti saranno in grado di effettuare il login semplicemente avvicinando lo smartphone al computer: in questo modo i due dispositivi comunicheranno tra di loro, riconoscendo di essere entrambi collegati allo stesso account e abilitando l’accesso al desktop del Chromebook senza la necessità di digitare una password. Da verificare l’affidabilità del sistema, che ricorda da vicino il Personal Unlock introdotto oggi con la “L release” di Android.
Google Now e notifiche
Migliorata anche l’integrazione con la tecnologia Google Now. Le schede dell’assistente virtuale continueranno ad essere visualizzate nell’angolo inferiore destro dell’interfaccia di Chrome OS, fornendo però informazioni più dettagliate a proposito delle notifiche generate da smartphone e tablet. Ricevendo una telefonata, ad esempio, comparirà un riquadro che mostra il nome e la foto del contatto, mentre all’arrivo di un messaggio sarà possibile leggerne il testo senza bisogno di toccare il telefono. Una feature che, a dire il vero, è possibile attivare già oggi grazie ad applicazioni di terze parti come Pushbullet.
Compatibilità con le app Android
La tanto chiacchierata e discussa fusione tra le piattaforme Android e Chrome OS avverrà, almeno per quanto riguarda l’esecuzione delle app. Google ha infatti annunciato che presto sarà possibile lanciare sui Chromebook gli stessi APK sviluppati per smartphone e tablet, interagendo con la medesima interfaccia. Sui laptop con display touchscreen (come il modello Pixel) questo risulterà del tutto naturale.