50 miliardi di installazioni in un anno, un miliardo di utenti attivi. Sono i numeri impressionanti di Google Play, la piattaforma di bigG dedicata alla distribuzione di applicazioni e contenuti multimediali. A trainarne il successo sono innanzitutto i giochi, vera e propria miniera d’oro per la community di sviluppatori, capaci di generare un incredibile volume di download.
Sul palco dell’evento I/O 2015 si è parlato anche di come i consigli personalizzati, forniti agli utenti in base ai loro gusti personali, siano in grado di raddoppiare il numero delle installazioni. Su questa strada si inserisce una delle novità annunciate per lo store, ovvero la catalogazione delle app mostrate in seguito alle ricerche. Un esempio: cercando il termine “shopping”, i software trovati non verranno mostrati tutti all’interno di un infinito elenco da scorrere, ma suddivisi in sezioni come “Fashion” e “Coupon”. Un’aggiunta non di certo rivoluzionaria, ma finalizzata a semplificare ulteriormente la scoperta di nuove applicazioni da parte degli utenti.
Google Play per le famiglie
Family Store è l’iniziativa messa in campo da Google per rispondere alle esigenze dei genitori, che percorre il solco tracciato nei mesi scorsi con il lancio di YouTube Kids. Si tratta essenzialmente di una sezione della piattaforma che raggruppa app e materiale destinato ai più piccoli. I contenuti saranno catalogati per fasce d’età, così da essere sicuri che ai bambini non sia mostrato nulla di potenzialmente inadatto. Oltre a questo verranno migliorati gli strumenti di parental control e il sistema di protezione tramite password.
Le due novità illustrate nel keynote d’apertura del Google I/O 2015 saranno disponibili a breve.