Google ha annunciato un importante aggiornamento alla propria piattaforma per l’advertising dedicata ai publisher. La novità è nella nuova piattaforma DoubleClick for Publishers (DFP), capace di integrare in un riferimento unico i precedenti Google Ad Manager e DoubleClick DART for Publishers.
«Il nuovo DoubleClick for Publishers (DFP) di Google è una piattaforma che contribuisce a vendere, gestire, pubblicare e monitorare in modo più efficace campagne di spazi pubblicitari a vendita diretta e indiretta sul sito web». A seguito dell’integrazione tra l’offerta Google e l’offerta DoubleClick, il passaggio odierno va considerato più che altro come un punto di partenza da cui può prendere il via la sinergia del matrimonio tra il gruppo di Mountain View e l’acquisita DoubleClick. Google spiega di aver investito nel progetto migliaia di ore di lavoro dei propri ingegneri, unendo le due componenti e ricavandone una nuova interfaccia, report maggiormente dettagliati, API pubbliche per l’integrazione dei servizi già sviluppati dai propri clienti.
L’offerta si dividerà però in due tronconi: il primo (DFP Small Business), dedicato alle piccole realtà, ed un secondo (DFP for Publisher), espressamente dedicato ai grandi gruppi.
- DFP Small Business
«DFP Small Business è una soluzione gratuita che facilita la vendita di annunci sul sito web direttamente agli inserzionisti e, grazie alla sua dinamicità, consente di ottenere il massimo ricavo dagli spazi pubblicitari venduti tramite partner come AdSense e reti pubblicitarie […] DFP Small Business offre un toolkit completo per la pubblicazione di annunci per i publisher in espansione inclusi una gestione del traffico semplificata, la previsione avanzata, la generazione di rapporti e funzioni di ottimizzazione dei ricavi integrate»; - DoubleClick for Publishers
«Utilizza la nuova generazione della tecnologia di pubblicazione di annunci per i tuoi obiettivi. Sfrutta i vantaggi derivanti da strumenti migliori per aumentare i ricavi di vendite dirette e implementare nuovi metodi per massimizzare la rendita proveniente da spazi pubblicitari non garantiti». Google promette migliori performance, maggiori possibilità nel monitoraggio degli spazi, massimizzazione della redditività. Una apposita brochure (pdf) è stata predisposta per esplicare con maggior dettaglio le novità della nuova release.
Il cambio del logo è una logica conseguenza del passo compiuto: il matrimonio tra le parti crea una nuova immagine all’offerta, unisce assieme il logo DoubleClick ed il significativo “by Google”, integra i due servizi e si ripropone sul mercato sotto queste nuove spoglie. Per i business interessati sono disponibili ulteriori dettagli sui due siti dei due rami dell’offerta. Tutta roba che, ad oggi, già serve miliardi di impression ogni singolo giorno.