Da estimatore delle applicazioni targate Google per dispositivi mobile non potevo resistere alla tentazione di provare “al volo” il servizio Google Latitude, sistema che consente di localizzare su mappa la posizione dei nostri contatti.
Considerando che l’installazione sul telefonino del client di Google Latitude, che in realtà non è altro che la nuova versione di Google Maps per cellulare, richiede una manciata di secondi, non è stato troppo complicato cominciare a studiarne le funzionalità.
Innanzitutto, per chiunque si stia chiedendo come Google Latitude affronti il problema della privacy, va detto che si ha sempre il massimo controllo di chi può sapere dove ci troviamo. Bastano un paio di click per bloccare l’invio della nostra posizione o bloccare i contatti che abbiamo autorizzato in precedenza.
L’unica impressione negativa di Latitude è legata al fatto che ancora (sarà solo questione di ore?) non è disponibile il widget che consente di visualizzare la posizione dei nostri contatti via Web, in altre parole, possiamo sapere “dove sono” solo accedendo a Google Maps via telefonino.
In sintesi, sembrerebbe che Google Latitude sia disponibile solo al 50% per gli utenti italiani.