Google ha annunciato di voler ridurre di 200 unità le proprie risorse umane. Gli analisti hanno commentato la notizia sottolineando come tutte le compagnie (compreso un big redditizio come Google) stanno subendo gli influssi negativi provocati dalla recessione internazionale, che evidentemente sta costringendo le strutture aziendali a intraprendere la strada dello snellimento.
Il taglio annunciato da Google corrisponde a una minima parte dei lavoratori della società, pari all’1% degli attuali 20.200 lavoratori attualmente presenti all’interno degli organigrammi del leader dei motori di ricerca online.
Con questa scelta, Google spera di poter mantenere su livelli ottimali la propria redditività, già ampiamente dimostrata durante gli scorsi mesi. Nell’ultimo anno l’azienda ha ottenuto 22 miliardi di dollari di ricavi, con utili netti per 4,2 miliardi.
Tuttavia, gran parte delle fortune di Google dipendono dai proventi derivanti dall’advertising online: il timore della società è, ovviamente, quello che la crisi internazionale possa ridurre drasticamente i ricavi pubblicitari dell’anno in corso.
A finire sotto l’azione delle forbici è infatti stata proprio la divisione che vende gli spazi pubblicitari di Google.