Google ha annunciato una nuova app per Android che permette ai non udenti di leggere sullo schermo dello smartphone le parole pronunciate dall’interlocutore. Live Transcribe sfrutta gli algoritmi di riconoscimento vocale disponibili sul cloud. Un’altra app, denominata Sound Amplifier, enfatizza invece alcune frequenze per rendere più comprensibile la conversazione.
L’interfaccia di Live Transcribe è molto semplice. Appena viene avviata inizia a mostrare sullo schermo il testo di colore bianco su sfondo nero (ma si può anche disattivare il tempo scuro per invertire i colori). Se qualcuno inizia a parlare, l’utente viene avvertito mediante la vibrazione. Nell’angolo superiore destro c’è un cerchio che indica il livello di rumorosità dell’ambiente. Quando la dimensione aumenta è necessario parlare a voce più alta.
Un pulsante in basso permette di attivare una tastiera virtuale per scrivere il testo. È possibile anche collegare un microfono esterno per migliorare la trascrizione. L’app non registra né memorizza nulla, ma accede al cloud solo per eseguire la conversione “voice-to-text” (quindi è necessaria la connessione Internet). Live Transcribe supporta oltre 70 lingue (anche due in contemporanea) e dialetti. L’app, attualmente in beta, è compatibile con Android Lollipop e versioni successive.
Sound Amplifier, invece, sarà presto disponibile sul Google Play Store, ma supporta solo Android 9 Pie. L’app sfrutta gli effetti di elaborazione dinamica inclusi nel sistema operativo per rendere comprensibile una conversazione in ambienti rumorosi (servono gli auricolari). Ci sono vari slider che consentono di rendere più distinguibili determinati suoni rispetto ad altri. In pratica combina un equalizzatore con un soppressore di rumore.