Fino ad oggi la community online ha potuto far affidamento su Google Map Maker come strumento per la modifica delle informazioni presenti sulla piattaforma Google Maps. Sarà così ancora per pochi mesi: il gruppo di Mountain View ha annunciato l’abbandono del prodotto, fissando il termine nel marzo del prossimo anno.
Non si tratterà però di un vero e proprio addio: le funzionalità saranno integrate direttamente all’interno di Maps, così da facilitare (secondo bigG) il processo di editing e moderazione delle modifiche apportate dagli utenti. L’idea iniziale, al lancio del 2008, era quella di fornire alla community online i tool dedicati all’ottimizzazione delle mappe presenti sul servizio: chiunque ha potuto, ad esempio, segnalare un’imperfezione riguardante una strada, un quartiere o un edificio. Non sempre le cose sono andate come sperato: i più attenti ricorderanno lo sgarbo fatto ad Apple.
Fin dal 2008 la community di Google Map Maker ha modificato e moderato milioni di feature per migliorare l’esperienza offerta da Google Maps agli utenti di tutto il mondo … Oggi vogliamo comunicarvi che le funzionalità di Google Maps Maker saranno ufficialmente integrate all’interno di Google Maps nel marzo 2017 e che abbandoneremo il servizio stand alone Map Maker.
Nell’occasione, Google ricorda il lancio del programma Guide Locali lo scorso anno e dedicato a chi desidera aggiungere commenti o pareri sulle attività e le strutture visitate. La scelta di bigG è comprensibile: la qualità delle mappe è con il tempo andata via via migliorando, ora è tempo di concentrare gli sforzi sull’aggiunta di dettagli e informazioni riguardanti tutto ciò che le popola, a partire da negozi, ristoranti, alberghi e così via.
A partire da oggi, le modifiche effettuate su Google Maps non saranno più disponibili per la moderazione su Map Maker. Questo ci permetterà di ottimizzare i nostri sforzi, velocizzando i tempi per la pubblicazione di una modifica.