Sfiorato l’incidente diplomatico con la mela morsicata, Google ha deciso nei mesi scorsi di chiudere il servizio Map Maker che per lungo tempo ha consentito agli utenti di apportare modifiche su Maps. Il motivo è da ricercarsi nell’immagine allegata di seguito, nascosta nel territorio del Pakistan (prontamente rimossa da bigG): un easter egg con il logo di Android intento a fare pipì su quello del concorrente di Cupertino.
Il sistema tornerà attivo nelle prossime settimane, più precisamente a partire dall’inizio di agosto. Il motore di ricerca ha deciso di dare nuovamente fiducia all’utenza, cambiando però le dinamiche di revisione delle modifiche: una volta proposte saranno valutate singolarmente da un Regional Lead che risiede in quell’area, eletto a collaboratore diretto di Google. A lui sarà affidato il compito di capire se il cambiamento è da apportare oppure da cestinare, evitando così altri scivoloni come quello allegato qui sotto. Questi saranno selezionati tra coloro che in passato hanno contribuito maggiormente a migliorare la piattaforma, guadagnando la fiducia sia di bigG che della community. Queste le parole del product manager Pavithra Kanakarajan.
Map Maker riaprirà per l’editing all’inizio di agosto. Stiamo cercando utenti che si occupino delle modifiche all’interno dei loro paesi.
Il successo di Google Maps dipende anche dall’aiuto che gli utenti scelgono di fornire volontariamente, dunque la decisione del gruppo di Mountain View sembra la più sensata possibile: forte dell’esperienza acquisita con il piccolo incidente dei mesi scorsi, l’azienda ha deciso di riaprire Map Maker, permettendo a chiunque di migliorare le mappe, ad esempio in seguito alla creazione di di nuove strade, alle modifiche apportate alla viabilità o alla costruzione di nuovi edifici.