Quanto accaduto nei mesi scorsi ha portato alla luce una falla nel sistema impiegato da bigG per la pubblicazione delle modifiche ai territori visualizzati su Google Maps: qualcuno ha infatti deciso di dimostrare il proprio affetto nei confronti dell’ecosistema Android e la propria avversione contro Apple creando un easter egg piuttosto irriverente, con protagonisti i due loghi. Il gruppo di Mountain View è prontamente intervenuto, cancellando l’immagine, scusandosi e interrompendo temporaneamente il servizio Map Maker.
Oggi la piattaforma riapre in 45 paesi, Italia compresa, ma con alcuni cambiamenti necessari per far sì che non si ripetano altre situazioni di questo tipo. Innanzitutto, i Leads regionali selezionati saranno in grado di monitorare e moderare le modifiche apportate. A loro spetterà dunque il compito di vigilare sulla correttezza dell’editing, assicurando la qualità delle mappe e impedendo l’abuso degli strumenti messi a disposizione della collettività. L’editor dei poligoni rimane invece per il momento disabilitato, fino a data da destinarsi. Ecco dunque in breve cosa cambia nel servizio, come riportato nel post pubblicato dal product manager Pavithra Kanakarajan.
- I Leads regionali di tutti i paesi saranno in grado di moderare: come annunciato in precedenza, abbiamo selezionato mapper in ogni paese come “Leads regionali”, per moderare le modifiche effettuate da altre mapper nelle rispettive regioni. Questi sono gli utenti che hanno dimostrato un chiaro interesse nella mappatura delle loro aree e che saranno utili a moderare le modifiche fatte da voi.
- Editing Poligono non sarà disponibile: abbiamo temporaneamente disattivato la possibilità di aggiungere o modificare le geometrie dei poligoni. Sarà tuttavia possibile modificare altri attributi come i nomi delle caratteristiche poligonali.
È stata dunque mantenuta la promessa del mese scorso: Map Maker è di nuovo disponibile, pur con qualche precauzione in più per quanto riguarda le modifiche da apportare. Da una parte Google ha scelto di tutelarsi per evitare che accadano nuovamente episodi spiacevoli, dall’altra l’azienda è ben consapevole che uno dei punti di forza di Maps è rappresentato proprio dal contributo che gli utenti forniscono quotidianamente segnalano variazioni e cambiamenti nella mappatura dei territori.