A volte basta poco, una semplice intuizione, per far esplodere il potenziale artistico ed espressivo nascosto in ogni cosa. Anche nelle mappe. A dimostrarlo è l’idea di Sean Utter, che ha pubblicato sul proprio sito Web una pagina piuttosto interessante: preleva porzioni di territorio da Google Maps e le trasforma in ciò che può essere paragonato a vere e proprie opere d’arte, mettendole in rotazione casuale ogni quattro secondi.
Il processo impiegato è stato spiegato nel dettaglio dallo stesso autore: l’algoritmo pesca in maniera random un’immagine da una serie di 26 città predefinite, con un livello di zoom variabile, poi sceglie (sempre casualmente) quali elementi della mappa mantenere visibili e quali altri invece nascondere, modificandone tonalità e saturazione. Il risultato è quello visibile nel filmato in streaming di seguito e nella galleria a fondo articolo. Un’idea semplice, ma realizzata in modo impeccabile, tanto che il gruppo di Mountain View ha deciso di pubblicizzarla attraverso l’account Twitter ufficiale del proprio servizio.
Un giro del mondo con immagini dai colori incredibili: questo #MapsHack vi porta in un tour dal grande impatto visivo.
Around the world in crazy color schemes—this #MapsHack takes you on an eye-popping tour. http://t.co/1AmZraOm8x pic.twitter.com/WJ8K6Enk0j
— Google Maps (@googlemaps) August 28, 2015
Non è possibile salvare le immagini con il tasto destro del mouse, ma catturare uno screenshot non è troppo difficoltoso, così da poterle utilizzare poi come sfondo per il desktop o per le proprie creazioni. Google Maps, piattaforma nata inizialmente con l’intento esclusivo di fornire un servizio per la mappatura del territorio, è evoluta nel corso degli anni in un numero non indifferente di direzioni: dalla navigazione stradale ai consigli su dove mangiare o dormire, oggi rappresenta uno dei prodotti di maggiore importanza tra quelli gestiti da bigG, profondamente integrata con l’ecosistema mobile e preziosa fonte di informazioni per gli utenti di tutto il mondo.