Partirà da Sydney una di quelle funzioni capaci di rendere Google Maps davvero una “killer app”. Presto gli australiani potranno aprire il navigatore su Android e iOS per verificare se la linea che attendono alla fermata è piena di gente o meno, così da decidere un eventuale percorso alternativo.
Si tratta dell’ultima delle sperimentazioni che Big G sta portando a bordo del suo ecosistema di spostamento cittadino privato, già parecchio rinnovato nel corso degli anni. Se la novità di cui sopra sarà un’esclusiva della metropoli oltreoceano, non mancheranno per gli utenti in Europa e negli Stati Uniti degli add-on interessanti. Ad esempio l’opportunità di seguire gli aggiornamenti del percorso selezionato anche se comprende metodologie di trasporto differenti.
Se si sceglie di cominciare il viaggio in automobile e poi proseguirlo in tram, Maps mostrerà tempi e indicazioni contestuali, senza necessità di dover modificare il mezzo e ricreare l’itinerario. L’orario di arrivo stimato cambierà a seconda dei ritardi sul traffico di ogni tipo, compreso quello pubblico (anche interruzioni temporanee della metro).
In questo modo, l’app si pone come seria competitor di alcune divenute famose proprio per la visualizzazione in tempo reale della localizzazione dei mezzi pubblici, come Moovit. A fare la differenza potrebbe essere la community, molto forte nel caso della piattaforma che copre 83 paesi e oltre 2.500 città.
Ma non solo: l’update in via di rilascio per iOS e Android prevede anche delle chicche interessanti dal punto di vista della multimedialità. Ci sarà infatti una completa integrazione dei comandi per Play Music, Apple Music e Spotify, così che gli utenti potranno accedere alle funzioni basilari dei vari player restando nell’interfaccia del navigatore. In modo particolare, chi ha uno smartphone col robottino verde avrà la possibilità di scorrere tra album e playlist, in maniera davvero avanzata e completa.