Chi segue con attenzione le notizie che gravitano attorno all’ecosistema Google ricorda quasi certamente il progetto Tablescape: annunciato inizialmente nel mese di febbraio, è stato chiuso pochi mesi più tardi, in giugno. L’idea era quelle di costruire una sorta di social network, basato su G+, dedicato a tutti coloro che sono soliti scattare e condividere immagini di cibi e pietanze. In altre parole, un servizio per gli amanti della food photography.
L’aver accantonato Tablescape non impedisce però a bigG di sperimentare altre strade. Una di queste riguarda la condivisione pubblica di foto relative ai piatti preparati in bar e ristoranti, attraverso Google Maps. Se ne parla oggi in seguito all’avvio dei test, che per il momento coinvolgono le Local Guides (di livello 3 o superiore) della piattaforma. Il funzionamento non è ancora stato ufficializzato, ma può essere riassunti in pochi e semplici step: l’utente scatta la fotografia di una pietanza, l’app riconosce che si tratta di un cibo e, mediante geolocalizzazione, identifica che si trova in un’attività di ristorazione. A questo punto propone lo sharing veloce dell’immagine, che potrà servire agli altri per capire cosa si può ordinare e gustare in un determinato luogo. Ecco la traduzione del testo contenuto nello screenshot seguente.
Offri agli altri un assaggio dei migliori posti in città, pubblicando le foto del cibo con Google Maps per Android. È facile e veloce, con una nuova feature in fase di distribuzione alle Local Guides di livello 3 o superiore.
Al momento non è dato a sapere quale sia il nome ufficiale della funzionalità, né se e quando verrà resa accessibile a tutti. L’unica certezza è che Google non sembra avere alcuna intenzione di mollare per quanto riguarda la food photography, una delle tendenze di maggior successo per piattaforme come Instagram e Flickr.