Google Maps è un’app sempre pronta ad aiutare l’utente a capire dove si sta dirigendo, e l’ultima funzionalità aggiunta alla sua lista nasce dalla collaborazione con una di quelle società di scooter elettrici che lasciano i veicoli un po’ dappertutto e sempre a disposizione di chi ne ha bisogno (il cosiddetto bike-sharing). Ora, se abitate in determinate città e controllando il vostro itinerario su Google Maps scoprite che ci mettereste troppo tempo ad arrivare a destinazione camminando (e che gli altri mezzi di trasporto non sono adatti alla vostra esigenza), potete dare un’occhiata agli scooter o alle biciclette Lime nelle vicinanze.
A partire da oggi, infatti, in 13 città (Auckland, Austin, Baltimora, Brisbane (AU), Dallas, Indianapolis, Los Angeles, San Diego, Oakland, San Antonio, San Jose, Scottsdale e Seattle), un’opzione di navigazione mostra quanto tempo ci vuole per arrivare al veicolo Lime più vicino, più una stima dei costi e il tempo per raggiungere la meta a bordo di esso.
Se sceglierete Lime come opzione, verrete indirizzati all’app dedicata o alla sua pagina dello store (sia su iOS che su Android), nel caso in cui non l’abbiate installata. Non sorprende che Google abbia scelto Lime per la prima integrazione scooter in Maps: come Uber, la società madre di BigG, Alphabet, ha di recente investito considerevolmente in questo marchio. Essere così visibile in Maps darà a Lime un vantaggio rispetto alla concorrenza; vedremo se qualcuno lancerà qualcosa di simile su Mappe di Apple o se altri servizi bike-sharing si aggiungeranno a Google Maps in futuro.
Intanto BigG è stata “bacchettata” dalla Camera dei rappresentanti del Rhode Island per quanto riguarda il progetto Dragonfly, vale a dire il motore di ricerca censurato per la Cina.