Il nuovo Dpcm ha esortato di favorire lo smart working in risposta alla crescita dei contagi da nuovo coronavirus in Italia, ma anche le scuole superiori hanno dovuto riprendere la didattica a distanza. In altri paesi europei e non la situazione è anche peggiore. Motivo per cui Google Meet e altre piattaforme di videochiamate sono tornate a essere utilizzatissime dagli utenti, e chiunque si affidi al servizio offerto da BigG può adesso contare su alcune nuove funzioni: Q&A, sondaggi e sottogruppi per le riunioni con tanti partecipanti (ma a quanto pare non saranno disponibili a tutti).
Le ultime introduzioni riguardano la possibilità di fare, durante la conferenza, sondaggi sui più svariati argomenti. Ci sono poi le Q&A (“domande e risposte” in inglese), una funzione pensata soprattutto per gli studenti che desiderano chiedere spiegazioni all’insegnante durante la lezione ma non vogliono interromperlo: in questo modo hanno una sezione apposita in cui scrivere chiarimenti, i quali verranno in un secondo momento letti dal docente che provvederà a fornire le risposte. Infine, altra importante feature sono le “stanze per sottogruppi di lavoro”, che – come lascia intuire il nome stesso – consente la creazione di stanze diverse in una stessa riunione. Questa novità è particolarmente utile per dividere i partecipanti in piccoli gruppi di lavoro o studio (più funzionali in determinate circostanze).
Tuttavia, come anticipato, non tutti gli utenti avranno accesso alle nuove funzioni di Google Meet (almeno inizialmente): per il momento, a beneficiarne saranno solo gli utenti Business, Enterprise e Enterprise for Education. Discorso leggermente diverso per i sottogruppi: per ora, infatti, saranno disponibili solo agli account Enterprise for Education, ma dovrebbero essere estesi anche a tutti gli altri.