Google Meet continua ad evolversi e complice la seconda ondata di coronavirus, la piattaforma per riunioni e lezioni a distanza, è tornata ad essere indispensabile per la produttività personale e aziendale. I lockdown, ma anche le altre misure restrittive più soft, hanno inevitabilmente incentivato lo smart working e la didattica a distanza. Di conseguenza, le persone che partecipano a videochiamate di gruppo sono in numero sempre maggiore. Più persone rischiano inevitabilmente di generare più confusione dal punto di vista organizzativo. Quando si è in tanti è più facile che ci siano più persone desiderose di prendere la parola e il rischio è che le riunioni diventino ingestibili.
Google Meet: come funziona “Alza la mano”
A tal proposito, Google ha pensato bene di introdurre in Meet una nuova funzionalità. Stiamo parlando dell’opzione Alza la mano, che è a disposizione di tutti gli utenti che partecipano ad una videocall. Basterà, in sostanza, premere un pulsante per alzare la mano in maniera virtuale e prenotare, agli occhi di chi sta parlando in quel momento, un intervento. Non è propriamente una novità su questo tipo di piattaforme, poiché una funzionalità simile è già presente dall’estate scorsa in Microsoft Teams, con Zoom uno dei principali concorrenti di Google Meet.
L’ordine di prenotazione
Cosa accade appena un utente prenota un intervento premendo il pulsante Alza la mano? Il moderatore della videochiamata vede apparire nella sua anteprima video un’icona raffigurante appunto una mano alzata. Nel caso in cui, invece, nel corso della riunione il moderatore abbia un’altra finestra attiva e non quella di Meet, riceverà contestualmente un messaggio sonoro che ne attirerà l’attenzione. Per rendere il tutto ancora più ordinato, il sistema pensato da Google mostrerà a chi sta gestendo la discussione anche l’ordine nel quale i partecipanti si sono prenotati.
L’unica limitazione, al momento, è che la funzione non è disponibile per gli utenti con account base. Al momento, ne possono disporre gli utenti che hanno sottoscritto uno dei seguenti piani: Workspace Essentials, Business Standard, Business Plus, Enterprise Essentials, Enterprise Standard, Enterprise Plus, G Suite Business, Education, Enterprise for Education e Non profit.