Glassdoor è un sito Web che permette ai dipendenti delle aziende di scrivere una recensione sul proprio posto di lavoro, ovviamente in forma anonima. La piattaforma ha appena stilato la classifica dei migliori ambienti professionali statunitensi per quanto riguarda il 2015 e, come ben comprensibile già dal titolo, in prima posizione c’è Google. Il motore di ricerca si conferma dunque la meta più ambita di chi cerca un impiego in ambito hi-tech.
Una precisazione: Glassdoor tiene conto solamente delle aziende con più di 1.000 dipendenti e che ricevono almeno 50 recensioni “certificate” (attraverso un sondaggio interno) per il report in questione. Il gruppo di Mountain View si è piazzato sul gradino più alto del podio, seguito da Bain & Company e Nestlé Purina. Per trovare un’altra realtà operante nell’ambito Web o tecnologico è necessario scorrere l’elenco fino alla 13esima posizione con il social network Facebook. Subito dietro c’è il chipmaker Qualcomm e al 18esimo posto la software house Adobe. Altri nomi noti sono Apple (22esima), LinkedIn (23esima), NVIDIA (36esima) e Bose (46esima). Nessuna traccia, invece, di Microsoft tra i primi 50 piazzamenti.
I benefici e le cure dei dipendenti sono di primo livello, così come gli stipendi quasi ineguagliabili. L’azienda attrae alcuni dei più grandi talenti e delle migliori persone da tutto il mondo.
Così Glassdoor sintetizza ciò che ha permesso a Google di posizionarsi in testa alla classifica. L’esito della ricerca non rappresenta certo una novità per coloro che da qualche tempo seguono queste pagine: negli anni scorsi altri report hanno fornito lo stesso risultato. È l’ennesima dimostrazione di come l’approccio adottato dai vertici di bigG nei confronti del proprio personale, con ambienti studiati in modo da stimolare la creatività e favorire l’impegno nell’attività lavorativa, rappresenti una strategia vincente e un esempio da seguire.