L’interesse di Google nei confronti dei dispositivi indossabili è testimoniato dalla creazione della piattaforma Android Wear, oggi equipaggiata da numerosi modelli disponibili per l’acquisto, prodotti però da aziende di terze parti. In un futuro non troppo lontano, il gruppo di Mountain View potrebbe scegliere di commercializzare un device a proprio nome, un po’ come avviene con gli smartphone della linea Nexus.
È una delle ipotesi formulate in seguito alla comparsa di un nuovo marchio depositato da bigG presso USPTO (United States Patent and Trademark Office): MODE. Il logo è quello visibile nell’immagine allegata di seguito. La lettera “O” richiama effettivamente il design di uno smartwatch con display circolare, mentre la “D” con un font più corposo e colorazione differente sembra quasi rappresentare un cinturino o un accessorio. Potrebbe essere il primo frutto concreto dell’acquisizione della società Wimm Labs risalente al 2013, uno dei primi team a realizzare un orologio basato proprio sulla tecnologia di Android Wear. Dal gruppo, come sempre accade in questi casi, non sono giunte informazioni ufficiali.
L’unico indizio concreto arriva dalla documentazione depositata, che fa riferimento a “cinturini e bracciali, parti e accessori per braccialetti o orologi, connettori”. Insomma, tutta sembra puntare verso il segmento dei dispositivi indossabili. Le intenzioni del gruppo legate a MODE potrebbero essere presentate in occasione dell’evento I/O 2016, in scena tra un mese esatto, dal 18 al 20 maggio. Da non escludere nemmeno una natura modulare del progetto: all’inizio del 2014 Google ha mostrato interesse nei confronti di BLOCKS, uno smartwatch che potrebbe in qualche modo essere paragonato al telefono Project Ara.