In quello che si configura come lo scontro di livello e importanza maggiore dei prossimi tempi nel mondo dei motori di ricerca, Google fa un deciso passo in avanti nella sfida contro Baidu. Arriva infatti notizia dalla Cina per cui il motore di ricerca statunitense renderà possibili le ricerche di file mp3 in territorio cinese prima dell’inizio delle Olimpiadi.
Quello della ricerca musicale legale attraverso i tradizionali motori di ricerca è un campo per nulla praticato nella rete occidentale, ma da quando Baidu, il più grande motore di ricerca della Cina, ha cominciato a muoversi su quel terreno (pur non senza qualche problema) anche Mountain View non ha avuto alternative. Per Baidu infatti la ricerca musicale è diventata un servizio fondamentale che prende il 30% del suo traffico totale. In Cina ben l’84,5% degli utenti infatti cercano, ascoltano e scaricano musica dalla rete: una percentuale importante se si conta che il mercato cinese con i suoi 253 milioni di utenti è da poco diventato il più grande al mondo.
Si parla chiaramente di musica distribuita legalmente anche se non è dato ancora sapere se Google applicherà dei DRM o se intende distribuirla liberamente, di sicuro però il motore di ricerca applicherà il medesimo modello di business che applica agli altri suoi servizi, cioè il revenue sharing al 50% con chi fornisce i contenuti.
Nonostante la grande esperienza in cause legali per diritto d’autore infranto, la mossa sarebbe la prima per il grande motore di ricerca nel mondo della distribuzione musicale e si avvantaggerà della situazione cinese attuale nella quale per cercare musica legale occorre farlo su molti motori diversi. Per arrivare al suo obiettivo inoltre Google dovrà necessariamente trovare dei partner locali e pare che top100.cn, il sito di download musicale di proprietà del giocatore NBA di origine cinese Yao Ming, potrebbe essere uno.