Google Music, come registrarsi dall'Italia

Google Music, il servizio di streaming musicale messo a disposizione da bigG, non è ancora arrivato ufficialmente in Italia: ecco come registrarsi.
Google Music, come registrarsi dall'Italia
Google Music, il servizio di streaming musicale messo a disposizione da bigG, non è ancora arrivato ufficialmente in Italia: ecco come registrarsi.

Google Music è il servizio lanciato lo scorso anno dalla società di Mountain View, che permette agli utenti di sincronizzare la propria libreria musicale sfruttando le tecnologie cloud, caricando i propri album e acquistando quelli messi a disposizione sullo store Google Play. La piattaforma è molto interessante, soprattutto in vista del debutto di dispositivi come il nuovo tablet Nexus 7, ma purtroppo non è ancora disponibile ufficialmente in Italia. Di seguito, una breve guida passo passo per effettuare comunque la registrazione e iniziare fin da subito a utilizzare il player musicale di bigG anche dal nostro paese.

Come spesso accade in questi casi, per aggirare un blocco territoriale è necessario ricorrere a un proxy, ovvero un sito Internet che funge da intermediario tra il proprio computer e il server che si sta visitando. In questo modo, connettendosi alla pagina per l’accesso a Google Music, il servizio interpreterà l’IP dell’utente come proveniente dagli Stati Uniti. Per essere più chiari, ecco di seguito tutti gli step da seguire.

  • Accedere a un sito che mette a disposizione gratuitamente alcuni proxy americani, come US Web Proxy;
  • digitare l’indirizzo per raggiungere l’homepage di Google Music, ovvero “https://play.google.com/music/” (deselezionare “Remove client-side scripting” tra le opzioni);
  • effettuare il login inserendo le credenziali del proprio account Google, lo stesso utilizzato per la casella Gmail.

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A questo punto sarà possibile scaricare il client di Google Music sul proprio PC, per effettuare l’upload della propria discografia sui server, in modo da potervi accedere in qualsiasi momento da PC, portatile, smartphone o tablet, il tutto senza più ricorrere a proxy o altri workaround. Non è ancora consentito acquistare canzoni e album, almeno finché il servizio non verrà ufficialmente esteso all’Italia, ma di certo la fruizione del servizio di streaming farà piacere a tutti coloro che non sono soddisfatti dalle alternative disponibili.

Per chi dovesse incontrare problemi in fase di registrazione, si consiglia l’utilizzo di un programmi come Hotspot Shield. Infine, si segnala che sono a disposizione software non ufficiali per effettuare lo streaming dei brani senza ricorrere a un browser, come Google Music Desktop Player.

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