Quando Google valuta che un prodotto o un servizio non è in grado di raggiungere gli obiettivi stabiliti, o più semplicemente ha fatto il suo tempo, ne sospende il supporto senza troppi problemi. È successo più volte in passato e accadrà di nuovo nella prossima primavera con My Tracks. Il gruppo di Mountain View ne annuncia oggi l’abbandono, fissando il termine ultimo per il funzionamento nel 30 aprile 2016.
Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di un’applicazione Android che sfruttando le informazioni di geolocalizzazione rilevate dal modulo GPS tiene traccia degli spostamenti, rilevando un gran numero di informazioni come la distanza percorsa, il tempo impiegato, la velocità media e quella di punta, premettendo inoltre di specificare il tipo di attività fisica svolta (camminata, corsa, ciclismo ecc).
Lanciata inizialmente nel febbraio 2009, è stata una delle prime app di questo tipo, seguita poi da tutta una serie di soluzioni e piattaforme dedicate al fitness e maggiormente incentrate sul monitoraggio delle sessioni di allenamento. La notizia non giunge comunque come una sorpresa, se si pensa che l’interfaccia non è mai nemmeno stata aggiornata con l’introduzione del Material Design. Questo il comunicato odierno.
Dopo il 30 aprile 2016, My Tracks non sarà più disponibile. Ci scusiamo per gli inconvenienti che questo potrebbe causare agli utenti di My Tracks. Abbiamo preso questa difficile decisione per investire i nostri sforzi in altri progetti di mappatura, più ampi.
Google suggerisce alcune alternative valide per rimpiazzare My Tracks, i cui dati possono comunque essere esportati e successivamente importati altrove. Tra queste le applicazioni Google Fit, Strava, Endomondo, Map My Run, Map My Hike, GPS Logger for Android e GPX Viewer. Sta all’utente, sulla base delle caratteristiche cercate, decidere per quale optare.