Neighbourly è un interessante esperimento ancor prima che un’applicazione. A lanciarla è Google, che in un primo momento ha deciso di limitare il rollout ai soli dispositivi Android (con tutta probabilità arriverà poi anche su iOS) e alla sola città di Mumbai in India, paese in cui l’impegno di bigG si è intensificato di recente. Si tratta di uno strumento che consente agli utenti di porre domande ai loro vicini, a chi si trova nella stessa area.
Anziché rivolgersi a una community globale, Neighbourly fa leva sulla conoscenza del territorio da parte di chi lo abita e lo vive nella quotidianità. Due le lingue per ora supportate, hindi e inglese. Le domande possono essere poste in forma scritta oppure vocale, registrando un messaggio. Il tutto è strutturato in modo da garantire un adeguato livello di protezione per la privacy: viene infatti visualizzata l’immagine del profilo utente affiancata dal nome, ma non compaiono cognome, numero di telefono, indirizzo email né informazioni precise di geolocalizzazione. Ecco un filmato di presentazione che ne illustra le dinamiche.
Sebbene a tal proposito non vi siano annunci ufficiali, è molto probabile che Google possa scegliere in futuro di distribuire l’applicazione in altre città dell’India e in altri paesi, magari dopo aver raccolto e analizzato i feedback forniti dai primi utenti. Di seguito un paio di screenshot che mostrano l’interfaccia.
Come detto in apertura, Neighbourly è un esperimento per il gruppo di Mountain View, ma per completezza d’informazione va segnalato che altre applicazioni che svolgono lo stesso compito sono già disponibili da tempo: tra queste citiamo Nextdoor attiva anche nel nostro paese.