L’ultima evoluzione del robottino verde si chiama Android 7.1 Nougat. Il sistema operativo è già equipaggiato sui due smartphone della linea Pixel e in forma di Developer Preview sui più recenti modelli commercializzati da Google. Presto arriverà anche su altri device, con il rilascio degli aggiornamenti ufficiali da parte dei produttori. Oggi il gruppo di Mountain View spiega nel dettaglio le principali novità introdotte.
Il video in streaming di seguito, dalla durata di circa cinque minuti, passa in rassegna feature inedite come le App Shortcuts che consentono di effettuare azioni rapide senza aprire le applicazioni, semplicemente selezionandole da un elenco che compare con una pressione prolungata sull’icona. Questo permette, ad esempio, di avviare la scrittura di un messaggio o la condivisione di un contenuto senza l’obbligo di lanciare l’app, in modo immediato. Image Keyboard Support, invece, consente di inserire un elemento multimediale come le immagini all’interno di testi o conversazioni delle chat, direttamente attraverso la tastiera utilizzata come editor.
Ancora, la release 7.1 di Nougat è in grado di mostrare maggiori informazioni a proposito degli sfondi e sui loro autori, semplifica le operazioni necessarie per liberare spazio nella memoria interna quando si desidera installare nuove applicazioni e introduce una sorta di modalità demo pensata ad esempio per chi deve illustrare il funzionamento di un software ai clienti o a coloro che non l’hanno mai utilizzato, mostrando tutorial, suggerimenti e consigli.
Restando in tema, rispondendo alla Commissione Europea sul caso Android, nella giornata di ieri Google ha fatto cenno anche alla delicata questione relativa alla frammentazione, che ancora oggi rimane il principale tallone d’Achille dell’ecosistema. Per risolvere il problema servirà inevitabilmente una maggiore collaborazione fra tutte le parti in causa: bigG, i produttori hardware e gli operatori che si occupano della distribuzione dei dispositivi.