La scorsa settimana, in occasione dell’evento I/O 2014 in scena a San Francisco, il gruppo di Mountain View ha annunciato l’imminente arrivo del supporto multi-lingua per l’assistente virtuale Google Now. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di una funzionalità che permette di effettuare ricerche online e porre delle domande al dispositivo utilizzando semplicemente la propria voce, in un massimo di otto lingue differenti.
Stando a quanto riportato oggi sulle pagine del sito CNET, il lancio è stato rimandato. La ragione è riportata nella frase seguente, che fa esplicito riferimento ad alcuni bug emersi durante la fase finale dei test, ovvero quella che precede il debutto vero e proprio.
Il supporto multi-lingua è una cosa molto complicata e sono stati riscontrati alcuni bug durante la fase finale dei test. Il team di Google Now vuole correggerli prima di rendere la funzionalità disponibile per tutti.
Il team al lavoro su Google Now ha dunque deciso di posticiparne l’esordio, in modo da assicurarne un funzionamento privo di problemi e intoppi al momento del rilascio. Il rollout, a questo punto, dovrebbe prendere il via entro la fine dell’estate.
La caratteristica funzionerà in questo modo: l’utente potrà scegliere un massimo di sette lingue (oltre alla propria, indicata di default nel dispositivo) tra quelle disponibili. Dopodiché, ogni volta che verrà attivato Google Now, potrà chiedere qualsiasi cosa o effettuare ricerche utilizzando ad esempio l’italiano, l’inglese, il francese o lo spagnolo, ottenendo comunque i risultati desiderati. Sarà il prossimo step evolutivo di una tecnologia maturata in modo straordinario nel corso degli ultimi mesi, con l’introduzione di schede come quella che ricorda il luogo in cui è stata parcheggiata l’automobile o i risultati delle partite dei mondiali di calcio in Brasile.