Google+ punta al mondo mobile e per farlo intende partire dall’iPhone, probabilmente uno dei maggiori simboli della rivoluzione targata smartphone: Vic Gundotra, Senior Vice President del social network di Mountain View, ha infatti annunciato mediante il blog ufficiale del progetto un importante update dell’app dedicata al Melafonino di Apple, battezzandola come un vero e proprio «banchetto per gli occhi», grazie ai miglioramenti apportati dagli sviluppatori soprattutto dal punto di vista estetico.
Le novità grafiche partono dai font, con una serie di nuovi caratteri di scrittura che rendono Google+ per iPhone maggiormente leggibile in svariate condizioni. Le immagini dei profili degli iscritti occupano ora una superficie maggiore e godono dunque di maggiore rilievo, mentre la schermata principale risulta essere più semplice da utilizzare, anche per i meno esperti. Nuovi elementi grafici, sovrapposizioni e gradienti di vario genere rendono poi l’interfaccia maggiormente accattivante, permettendo alla versione dedicata al mondo iOS del client ufficiale di Plus di compiere un importante passo in avanti da questo punto di vista.
La gestione dello stream avviene inoltre in maniera più semplice, grazie a gesture e feature di nuova fattura che consentono di essere sempre aggiornati sulle novità provenienti dalla sfera social made in Mountain View. Particolare attenzione è stata concessa all’organizzazione degli elementi caratterizzati dai “+1” dell’utente, i quali avranno ora maggiore rilievo e potranno essere visualizzati in maniera decisamente più semplice. Presenti, come sempre, anche alcuni cambiamenti volti a correggere bug e falle riscontrate nel corso del tempo.
Dopo esser sbarcato su iPhone senza particolare successo, soprattutto a causa dell’assenza di un’interfaccia grafica di rilievo e l’assenza di determinate funzionalità, Google+ cerca dunque ora di correggere il tiro fornendo agli utenti Apple quella che può essere considerata una vera e propria esclusiva, non essendo tale app disponibile su altre piattaforme, almeno per il momento: la distribuzione su Android avverrà infatti nel corso delle prossime settimane.
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