Il mercato del cloud computing è tutto fuorché ben definito dal punto di vista dei suoi attori principali: la dimostrazione giunge dalle intenzioni di Google di lanciare un nuovo prodotto con il quale colonizzare il settore, sfidando da vicino Microsoft ed Amazon. Secondo fonti ritenute ben informate circa i piani societari, infatti, sembrerebbe che il colosso di Mountain View sia prossimo alla presentazione di quello che nel gergo viene definito come Infrastructure as a Service, ovvero un servizio mediante il quale metterà a disposizione dei propri clienti vere e proprie macchine virtuali.
La presentazione di tale servizio dovrebbe avvenire nel corso della conferenza Google I/O, prevista dal 27 al 29 giugno in quel di San Francisco, ampliando di fatto le ambizioni cloud dell’azienda. L’obiettivo di quest’ultima sarebbe quindi quello di non accontentarsi dell’utenza consumer, composta principalmente da sviluppatori indipendenti alla ricerca della migliore offerta per eseguire le proprie applicazioni ed archiviare i propri dati nella nuvola, puntando invece al segmento business, attirando l’interesse delle imprese intenzionate a sfruttare la rivoluzione portata dal cloud.
E se fino ad oggi Google ha già dato dimostrazione di voler giocare un ruolo di primo piano nella scena della nuvola digitale, fornendo un servizio per l’archiviazione dati quale Google Cloud Storage ed uno per l’esecuzione di applicazioni quale App EnginGoe, l’asticella delle ambizioni del motore di ricerca più cliccato al mondo è ora posta ben più in alto. Nel mirino del gruppo vi sono le nuvole di Microsoft ed Amazon, con il gruppo di Jeff Bezos che con il proprio EC2 fornisce un chiaro esempio di quello che potrebbe essere annunciato nei prossimi giorni dai vertici di Mountain View.
Il cloud di Google, insomma, è pronto a vivere importanti cambiamenti mirati a migliorare ulteriormente la qualità complessiva dei servizi online offerti dalla società, con un occhio di riguardo al settore enterprise. Maggiori novità saranno disponibili, qualora i rumor in questione risultino essere veritieri, nel corso dei prossimi giorni.