Facciamo sempre più spesso affidamento sul cloud per il salvataggio di informazioni e contenuti, così da potervi accedere da qualsiasi dispositivo e renderne più semplice la condivisione con gli altri. Google Drive è una delle piattaforme più utilizzate a tale scopo e da sempre offre la possibilità di sottoscrivere un abbonamento per ottenere spazio aggiuntivo, oltre ai 15 GB concessi a chiunque in possesso di un account. A tal proposito, oggi il gruppo di Mountain View annuncia Google One.
È la nuova sottoscrizione premium del servizio, attiva a partire dai prossimi mesi, prima negli Stati Uniti e poi a livello globale. Ancora una volta sarà possibile scegliere tra diversi tagli per lo storage: da 100 GB a 30 TB, così da soddisfare le esigenze di ognuno. Oltre a questo, gli abbonati avranno accesso a un team di esperti per ottenere in ogni momento assistenza su uno qualunque dei prodotti messi a disposizione da bigG. Ancora, con Google One sarà possibile condividere lo spazio di archiviazione con i membri della propria famiglia, pagando un solo abbonamento. Ecco quanto si legge sul sito ufficiale.
Inizialmente, la disponibilità di Google One sarà soggetta ad alcune limitazioni. Se hai un piano di archiviazione di Drive a pagamento, l’upgrade a Google One avrà luogo automaticamente nel corso dei mesi a venire. Fai attenzione alla posta: riceverai un’email con informazioni dettagliate sui nuovi vantaggi per te.
Per quanto riguarda le tariffe, si faccia per ora riferimento ai prezzi USA: 1,99 dollari per 100 GB ogni mese oppure 9,99 dollari per 2 TB, sempre su base mensile. Ai benefit per chi sceglierà Google One si aggiungeranno bonus da spendere sulla piattaforma Google Play, sconti per la prenotazione di hotel trovati mediante il motore di ricerca e altri extra non ancora annunciati.
I costi mensili dei piani Google One vanno da $ 1,99 per 100 GB a $ 2,99 per 200 GB e $ 9,99 per 2 TB e resteranno invariati per i piani superiori a 2 TB. Per i piani di Drive da 1 TB già esistenti è previsto l’upgrade a 2 TB senza costi aggiuntivi. Stiamo lavorando per ampliare la disponibilità di Google One.