A inizio gennaio l’annuncio: Google Pay è il nuovo metodo di pagamento “made in bigG”, un sistema unificato che nasce con l’obiettivo di semplificare la vita agli utenti, sia per quanto riguarda gli acquisti online che quelli nei negozi. Oggi fa il suo debutto l’applicazione ufficiale per smartphone Android, in download gratuito su Play Store (al momento non ancora in Italia). È compatibile con tutti i device basati sul sistema operativo 4.4 KitKat (o versioni successive) e senza root.
Pay riunisce di fatto Android Pay e Google Wallet. Non stupisce dunque che l’app sembri un restyling di quella relativa ad Android Pay, con un tocco in più di Material Design per quanto riguarda l’interfaccia. L’intenzione è quella di estendere il supporto a tutti i prodotti e a tutti i servizi di Google: dal browser Chrome all’assistente virtuale, così da offrire un’esperienza uniforme indipendentemente dalla tipologia di dispositivo utilizzato, permettendo di effettuare i pagamenti attraverso le carte di credito associate al proprio account. Agli sviluppatori è invece destinata un’API per l’implementazione nelle applicazioni di terze parti: DoorDash, Airbnb e Hotel Tonight sono tra le prime a supportare il nuovo metodo. Questa la descrizione fornita su Play Store.
Google Pay è il modo semplice e veloce per pagare con Google online, nei negozi e così via. Prenota un viaggio, acquista un pasto, guarda uno spettacolo e goditi nuove esperienze, tutto senza portare con te il portafoglio. Iniziare è semplice: basta aggiungere una carta da una delle banche supportate e sei pronto per cominciare.
La sicurezza di ogni transazione è garantita dall’impiego della crittografia. Attraverso Google Pay sarà inoltre possibile trasferire denaro a un contatto oppure richiederlo. Come detto in apertura, il sistema al momento non è ancora disponibile in Italia e non ci sono informazioni ufficiali sulle tempistiche necessarie affinché il rollout raggiunga anche il nostro paese.