Come segnalato su HTML.it, Google avrebbe dato il via ad una prima fase di test per il proprio Pay-per-Call. Se ne parla da tempo, ora i tempi sembrano maturi. La cosa è spiegata direttamente da Google: «stiamo testando un nuovo prodotto che offra un metodo gratuito e veloce per parlare direttamente con gli inserzionisti trovati sulle pagine dei risultati delle ricerche su Google».
La spiegazione continua affrontando i dettagli con cui il meccanismo funziona. In pratica il tutto consta in un click su una apposita icona e sull’entrata in contatto diretto tra utente ed inserzionista tramite VoIP. L’inserzionista non vedrà il numero del chiamante, e non potrà così dunque richiamare il potenziale acquirente per eventuali pressioni promozionali poco desiderabili. Viceversa, il chiamante può vedere il numero dell’inserzionista e conservarlo per eventuali future chiamate informative, opzione sicuramente desiderabile da parte di chi sfrutta il tutto a fini commerciali. Il numero del chiamante, mantenuto segreto, viene cancellato dai server Google dopo poco tempo.
Il servizio è completamente gratuito, tranne per i casi in cui le chiamate avvengano tramite telefonia mobile. Uno screenshot tratto dal blog di Greg Yardley mostra più esplicitamente il funzionamento del nuovo progetto.
Il Pay-per-Call non è sicuramente una prerogativa Google ed anzi già altri gruppi sembra abbiano in cantiere progetti similari ormai da tempo. Tra questi emergono in particolare nomi quali AOL e Yahoo.