È un periodo di grandi novità per Google Pay, il servizio di Big G per i pagamenti elettronici. Dopo la nuova app lanciata a novembre inizialmente solo in alcuni Paesi, è arrivato proprio in queste ore l’ampliamento degli istituti bancari supportati. In questo senso, l’ultima modifica risaliva al mese di ottobre, quando in Italia è stato avviato il supporto alle carte rilasciate da FIDEURAM, Banca 5 e Curve OS Limited. A questa lista, si aggiungono ora anche Citibank, UAB ZEN.com e Viva Wallet.
I Paesi interessati dalle ultime novità di Google Pay sono comunque in tutto 26, per un totale di 34 nuovi istituti bancari supportati. Per consultare l’elenco completo delle banche supportate dal sistema di pagamento made in Mountain View, rimandiamo al link ufficiale del servizio, ma intanto vi ricordiamo quali siano le novità più importanti introdotte con il restyling dell’applicazione per dispositivi mobili.
Google Pay: la nuova app
La nuova app di Google Pay ha un’interfaccia grafica che ricorda molto tutti gli altri servizi della galassia di Big G. Tramite la navigazione a schede posta in basso, è possibile muoversi all’interno di Esplora, che propone un elenco di offerte e promozioni disponibili per gli utenti, con tanto di possibilità di elaborare le immagini attraverso Lens e di scansionare i codici QR.
Da Pay è invece possibile effettuare pagamenti a privati o aziende. Tra i destinatari dei pagamenti di Google Pay ci sono anche ristoranti e supermercati che effettuano servizio a domicilio, stazioni di rifornimento e tantissime altre attività commerciali.
Tramite Insights, come la parola stessa lascia intendere, è possibile raccogliere informazioni e statistiche su come l’utente ha speso i soldi. Per report ancora più dettagliati, è possibile collegare un conto corrente bancario tramite il protocollo Plaid. Un servizio molto utile è quello che consente di scansionare sia Gmail sia Google Foto, per ricercare in automatico scontrini e fatture.