Google ha intenzione di portare a bordo del suo sistema operativo per computer una funzionalità molto richiesta dagli utenti. Chrome OS si doterà presto della possibilità di sfruttare i desktop virtuali, proprio come la concorrenza più consolidata.
L’opzione per avere più desktop è disponibile sia in Windows 10 che macOS e portarla anche su Chrome OS darà motivo a molte più persone oltre agli studenti di considerare il sistema operativo una piattaforma di valore anche per lavorare. L’idea, per chi non ha troppa familiarità, è piuttosto semplice: con i desktop virtuali si possono, letteralmente, creare scrivanie differenti, oltre alla principale, da collegare con pochi click e dove tenere aperte applicazioni o altri strumenti come si farebbe con un classico multitasking ma senza avere troppa confusione davanti agli occhi.
Essenzialmente, è l’opposto di un desktop standard con finestre: invece di cliccare in basso si scorre tra le finestre, per ottenere un’esperienza del tutto simile, seppur diversa a livello visivo. “Virtual Desk”, come lo chiama Google, non è ancora ufficiale, ma la funzione è apparsa in un video in cui si dimostra il lavoro del team di Chromium al progetto. Non è un segreto che Google abbia lavorato a lungo su tale feature ma non sappiamo quanto reale sia, come all’interno di un prossimo pacchetto di aggiornamenti.
C’è da dire che, per i dispositivi con schermi di piccole dimensioni come il Pixel Slate, sarebbe un enorme passo avanti per mantenere l’area di lavoro ordinata senza la necessità di più monitor. Per la pubblicazione potrebbero volerci dei mesi, è vero, ma con Google che ne riconosce l’esistenza, tutti i segnali indicano che alla fine arriverà su Chrome OS prima o poi. E la stessa Big G ne aveva confermato l’esistenza in passato, dunque aspettiamoci sorprese a breve.