Per una volta la capacità dello spider di Google di analizzare anche gli angoli più remoti di un sito web sembra non aver giocato a favore del colosso di Mountain View.
Sembra infatti che la corte belga abbia condannato Google per aver presentato in Google News estratti di notizie, e foto e in generale contenuti di proprietà del gruppo Copiepress, che fa capo a 18 testate nazionali e che nelle intenzioni avrebbe dovuto essere riservato agli abbonati al servizio.
Chi ha ragione? Tim O’Reilly, che in passato ha difeso altri servizi di Google come le anteprime in Google Book Search, questa volta si schiera con Copiepress, invitando Google a migliorare il proprio algoritmo di rilevazione dei contenuti.
Tutto vero. Ma è probabilmente altrettando vero che poca attenzione è stata posta alla protezione di questo tipo di informazioni. Esitono sicuramente modalità di iscrizione e cautele più efficaci che neppure Google è in grado di superare.