Il nuovo Google Pixel 2 XL non appartiene alla categoria degli smartphone “full screen”, come Apple iPhone X, Xiaomi Mi MIX 2 o Essential Phone, ma l’ampia area di visualizzazione è stata ottenuta con uno schermo 18:9. Ecco quindi le principali similitudini e differenze rispetto ad altri smartphone con lo stesso rapporto di aspetto.
Il Google Pixel 2 XL è stato progettato in collaborazione con LG. Non è quindi una sorpresa se il design dello smartphone ricorda chiaramente quello del recente V30 e del G6. Il Pixel 2 XL possiede un display OLED da 6 pollici con risoluzione Quad HD+ (2880×1440 pixel, 538 ppi), proprio come il nuovo V30. Lo schermo LCD del G6 è più piccolo (5,7 pollici), ma la risoluzione è identica. Nonostante abbiano entrambi un display da 6 pollici, il Pixel 2 XL è più alto del V30 (157,9 contro 151,7 millimetri), probabilmente perché Google ha dovuto lasciare spazio per gli altoparlanti stereo frontali.
Un altro possibile confronto è quello tra il Pixel 2 XL e i Samsung Galaxy S8/S8+. I due smartphone del produttore coreano hanno infatti uno schermo Super AMOLED da 5,8 e 6,2 pollici con risoluzione Quad HD+ (2960×1440 pixel) e rapporto di aspetto 18.5:9. Il Galaxy S8+ ha una larghezza inferiore del dispositivo Google (73,4 contro 76,7 millimetri), ma è solo 1,6 millimetri più alto, dato che lo spessore delle cornici è inferiore.
Tutti gli smartphone citati integrano un processore octa core Snapdragon 835 e 4 GB di RAM. I due modelli LG hanno una doppia fotocamera posteriore, mentre il Google Pixel 2 XL è l’unico con sistema operativo Android 8.0 Oreo in versione stock.