I nuovi Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL sono sempre più reali (o quasi). Stando ad un recente leak riportato da Evan Blass @evleaks su Twitter, infatti, i nuovi smartphone firmati bigG potrebbero essere presentati già il 15 ottobre.
Il popolare leaker ha pubblicato un’immagine che ritrae il rendering del nuovo smartphone – o presunto tale – con una data sulla schermata che potrebbe rappresentare un importante indizio: 15 ottobre, ore 10.00. Che sia la data dell’evento durante il quale il colosso di Mountain View presenterà il suo prossimo smartphone?
Ovviamente si tratta di congetture e lo stesso Evan Blass si pone l’interrogativo. Il periodo però è indicativo, poiché anche lo scorso anno Google aveva presentato Google Pixel 3 e Pixel 3 XL ad ottobre.
Oggi giornata ricchissima di indiscrezioni per il prossimo smartphone di casa Google. Dalla rete, infatti, emerge una fotografia scattata al device con l’app DevCheck Hardware e System Info in esecuzione dalla quale si possono vedere alcuni dettagli tecnici: processore Snapdragon 855 (niente Snapdragon 855 Plus dunque) e display da 6,23 pollici con risoluzione 3040×1440 pixel, formato 19:9, 540 ppi, refresh rate 90 Hz.
Il resto delle specifiche tecniche? Stando alle voci di corridoio trapelate sinora, Google Pixel 4 dovrebbe essere equipaggiato con almeno 6 GB di RAM, 64 o 128 GB di memoria interna e due fotocamere posteriori. Tre invece le fotocamere per il fratellone Pixel 4 XL, con sensore principale da 12 megapixel e teleobiettivo da 16 MP. Sistema operativo Android 10.
Altri rumor avrebbero confermato la presenza del sistema Project Soli, tecnologia grazie alla quale l’utente potrà utilizzare il nuovo googlefonino tramite le gesture a distanza e senza toccare direttamente lo schermo del device. Il tutto possibile grazie a dei sensori che dovrebbero trovare posto nella parte alta e frontale di Pixel 4.
I comandi senza contatto si chiamano “Quick Gesture” e permetteranno di interrompere la suoneria o la sveglia, passare da una canzone all’altra con uno swipe, consultare le informazioni sull’Ambient Display.