I nuovi Pixel 4 verranno annunciati da Google durante l’evento del 15 ottobre. Il sito 9to5Google ha ottenuto le specifiche principali dei due smartphone e pubblicato informazioni esclusive sulle fotocamere. Alcuni video mostrano inoltre il funzionamento di Motion Sense, Face Unlock e il nuovo Google Assistant. Oltre ai Pixel 4 è previsto il lancio di altri prodotti: Pixelbook Go (Chromebook), Nest Wi-Fi (router), Nest Mini (smart speaker) e Pixel Buds (auricolari).
I due smartphone avranno lo stesso design con una cornice superiore piuttosto evidente (ci sono i sensori per il riconoscimento facciale 3D e le air gesture) e un modulo fotografico posteriore di forma quadrata. Le uniche differenze saranno lo schermo OLED (5,7 pollici full HD+ per Pixel 4, 6,2 pollici Quad HD+ per Pixel 4 XL) e la capacità della batteria (2.800 e 3.700 mAh, rispettivamente). La dotazione hardware comprenderà inoltre il processore Snapdragon 855, 6 GB di RAM, 64/128 GB di storage, fotocamere posteriori da 12 e 16 megapixel (standard e tele con zoom ottico), fotocamera frontale da 8 megapixel e altoparlanti stereo. Il sistema operativo sarà ovviamente Android 10.
Le novità più interessanti riguardano il comprato fotografico. Invece del processore dedicato Pixel Visual Core, Google ha integrato il Pixel Neural Core che sfrutta le reti neurali per l’elaborazione delle immagini. La modalità Motion Mode permette invece di scattare foto di soggetti in movimento, sfocando lo sfondo. Google ha inoltre migliorato la modalità notturna (Night Sight), in modo da consentire l’astrofotografia (foto delle stelle). C’è infine il supporto per la doppia esposizione. Due slider nell’app Fotocamera permettono di agire separatamente su luci e ombre.
Le funzionalità Face Unlock e Motion Sense sono state confermate da Google a fine luglio. Il sensore radar Soli rileva la presenza del volto e attiva automaticamente i sensori del riconoscimento facciale. Il sito 9to5Google ha pubblicato tre video promozionali che mostrano altrettante “air gesture”. È sufficiente un movimento della mano davanti al sensore radar per disattivare la sveglia, silenziare una chiamata e passare da un brano musicale all’altro. Motion Sense non sarà disponibile in tutti i paesi e funzionerà solo con determinate app.
Google ha infine aggiornato l’assistente personale. L’interfaccia non occupa l’intero schermo ed è possibile effettuare richieste in successione, senza pronunciare ogni volta “Hey Google” (conversazione continua). L’elaborazione avviene sullo smartphone, quindi alcuni comandi non richiedono la connessione ad Internet.