Stando a quanto emerge dalle prime notizie online, sembra che il chip Tensor G4 di Google, presente nella serie Pixel 9, non offra le prestazioni di alto livello che ci si aspetterebbe da un dispositivo di punta del 2024. Questo è stato già evidente nei primi test benchmark.
Google Pixel 9: il SoC a confronto con quello di Pixel 8
Ora, un nuovo confronto di benchmark rivela che il Tensor G4 fatica a competere sia con i processori di punta attuali che con quelli più vecchi. Pare che non sia riuscito nemmeno a superare lo Snapdragon 8 Gen 1, un chipset rilasciato nel 2021. Il recensore Golden Reviewer ha confrontato il G4 con i principali chip di punta nel test 3DMark Wild Life Extreme, un portale noto per essere particolarmente impegnativo.
I risultati mostrano che il Tensor G4 supera il suo predecessore, il Tensor G3, di poco più del 7%. Anche se questo rappresenta un miglioramento generazionale, è un salto relativamente modesto. Ciò che preoccupa di più alcuni utenti è l’incapacità del Tensor G4 di superare lo Snapdragon 8 Gen 1, un chipset uscito nel 2021. Infatti, il suddetto SoC di Qualcomm mantiene un leggero vantaggio di circa il 2% nel benchmark. Questo divario rispetto a un chip di tre anni fa mostra chiaramente che il colosso di Mountina View è indietro rispetto ad altri SoC in termini di prestazioni. Il divario diventa ancora più evidente se paragonato all’attuale Snapdragon 8 Gen 3. Il nuovo chip di Qualcomm ottiene un punteggio oltre il 100% più alto rispetto al Tensor G4 nello stesso test.
Tuttavia, è importante ricordare che Google ha già chiarito il suo approccio riguardo al Tensor G4. L’azienda sta dando priorità alle capacità di intelligenza artificiale rispetto ai semplici punteggi nei benchmark. Questa filosofia è in linea con i punti di forza dei telefoni Pixel, noti per la fotografia computazionale e le funzioni AI integrate.
Nonostante i risultati deludenti nei benchmark, c’è una nota positiva. Google ha in programma di produrre il suo chip Tensor del 2025 utilizzando il processo avanzato a 3 nm di TSMC, abbandonando quello di Samsung. Questo cambiamento potrebbe portare significativi miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza.