Lo store Google Play è stato preso di mira più volte per il suo approccio nella gestione delle applicazioni pubblicate dagli sviluppatori. La piattaforma infatti, a differenza di quanto avviene ad esempio con l’App Store di Apple, non effettua un controllo approfondito del codice prima di rendere disponibile il software agli utenti (sono comunque presenti algoritmi per l’analisi automatica), ma opera una selezione a posteriori eliminando in tempi rapidi tutte le app che contengono malware, contenuti pornografici, responsabili di spam o con palesi violazioni del copyright.
L’impegno di bigG nel miglioramento della piattaforma è testimoniato da un articolo comparso nelle ore scorse sulle pagine di TechCrunch, che parla di ben 60.000 applicazioni eliminate nel solo mese di febbraio, un record per il negozio virtuale di Mountain View. Va precisato che non tutte sono state cancellate direttamente dal motore di ricerca: un (piccola) parte è infatti stata messa offline anche dai rispettivi sviluppatori o publisher. Emerge un numero significativo nella categoria relativa al download di suonerie e MP3, veicolo da sempre utilizzato dai malintenzionati per distribuire codice maligno con la promessa di poter scaricare liberamente musica o toni da aggiungere al proprio telefono.
Per rendersi conto di quanto sia imponente il “taglio” operato da Google, basta pensare che corrisponde all’8,5% dell’intero catalogo Play. Gli ultimi dati parlano infatti di circa 700.000 applicazioni disponibili, un numero vicino agli 800.000 software caricati su App Store nel mese di febbraio. L’ecosistema Android sembra dunque puntare sempre più sulla qualità, anche se questo significa mettere in secondo piano l’aspetto prettamente quantitativo nella battaglia con il concorrente di Cupertino.
Proprio questa mattina si è parlato del primato per il sistema operativo mobile di Mountain View in termini di download e ieri sono comparse in Rete le prime prove concrete sul restyling dell’app ufficiale. Con Key Lime Pie in arrivo e il Google I/O 2013 che dista ormai poche settimane, non è da escludere l’esordio a breve di novità importanti anche per Google Play.