La crescita fatta registrare negli ultimi anni dall’ecosistema Android ha portato un numero sempre maggiore di sviluppatori a concentrarsi sulla piattaforma Google Play. L’inevitabile conseguenza è un sorpasso in termini numerici nei confronti di App Store: al momento le applicazioni disponibili per il sistema operativo mobile di Google sono più di quelle per iPhone e iPad.
A svelarlo sono le statistiche riportate dal sito appFigures, che fotografa la situazione attuale con il grafico allegato di seguito. Va precisato che risulta piuttosto incomprensibile l’esclusione di Windows Phone Store e l’inclusione di Amazon Appstore. Ciò nonostante, l’immagine parla chiaro: se dal 2010 al 2013 il negozio virtuale di Apple ha occupato la fetta più grande della torta, ma nel corso del 2014 le cose sono cambiate. A fine anno Play Store ha raggiunto quota 1,43 milioni di app a disposizione per il download, mentre il concorrente iOS si è fermato a 1,21 milioni. Notevole il distacco per la piattaforma Amazon, che ha toccato le 293.000 unità.
Il gap si fa ancora più significativo prendendo in considerazione il numero di sviluppatori impegnati sulle due piattaforme: quasi 400.000 per l’ambito Android, meno di 300.000 per App Store, con Amazon che ha chiuso il mese di dicembre sotto i 50.000.
Risulta interessante anche analizzare il grafico seguente, che mostra la crescita fatta registrare da gennaio a dicembre 2013 dai tre store. La linea verde indica un incremento nel numero di app pari a oltre il 200% per Google Play, seguito da Amazon Appstore al 190% circa, mentre l’alternativa della mela morsicata ha chiuso l’anno superando di poco il 150%.
I numeri in questione non tengono conto degli introiti generati dalle app per gli sviluppatori, un aspetto per il quale la piattaforma di Cupertino risulta ancora primeggiare. L’aver raggiunto e superato l’80% di market share a livello globale potrebbe però consentire entro breve, all’ecosistema Android, di sorpassare il concorrente iOS anche da questo punto di vista.