Il progetto Google Play Edition è stato messo in campo negli anni scorsi con l’obiettivo di spingere la diffusione di smartphone equipaggiati con la versione stock di Android. In altre parole, modelli top di gamma che anziché essere venduti con un’edizione del software personalizzata dal produttore (come nel caso delle interfacce TouchWiz, Sense ecc.) offrono l’esperienza originale pensata da bigG per il suo sistema operativo mobile.
A quanto pare il programma non ha raggiunto i risultati auspicati, tanto che modelli importanti come Samsung Galaxy S5 non sono mai stati commercializzati in versione GPE. Oggi si segnala quello che è forse l’addio definitivo: sul Play Store statunitense è infatti sparito anche l’ultimo dei telefoni della linea rimasto in vendita, ovvero HTC One (M8), lanciato nel marzo 2014 e aggiornato alla piattaforma 5.0 Lollipop solo poche settimane fa. Sebbene non ci siano conferme in merito, è probabile che la categoria sia destinata a rimanere vuota in futuro, con buona pace di tutti coloro che non vogliono essere per forza di cose legati alla linea Nexus per godere dell’esperienza stock di Android.
Tra i device proposti in passato nella Google Play Edition figurano Sony Xperia Z Ultra, LG G Pad 8.3, HTC One (M7), Samsung Galaxy S4 e Motorola Moto G. Anche il produttore dell’Illinois sembra aver scelto di non rinnovare il proprio impegno nel progetto GPE, non lanciando il Moto G di seconda generazione su Play Store. Con tutta probabilità avverrà lo stesso nei prossimi mesi con Samsung Galaxy S6 e HTC One (M9). Non tutte le ciambelle riescono col buco e la chiusura del progetto (sebbene ancora non dichiarata in via ufficiale) rappresenta la testimonianza concreta di come gli utenti continuino ad apprezzare le versioni di Android personalizzate, nonostante un notevole ritardo nel rilascio degli aggiornamenti all’uscita di una nuova release.