Google Play sta per introdurre novità a livello economico: nelle ore scorse gli sviluppatori Android hanno ricevuto un messaggio di posta elettronica da parte del gruppo, che li avvisa degli imminenti cambiamenti che l’azienda di Mountain View sta per apportare al proprio negozio virtuale di applicazioni Android. Nello specifico, Google adeguerà i prezzi delle app in base alle tasse dello specifico paese in cui l’utente sta acquistando.
Le variazioni a Google Play verranno apportate il 21 maggio, come spiegato nella pagina di supporto ufficiale, quando l’azienda si adeguerà alle imposte di ogni stato. In pratica, i prezzi dei software potrebbero variare a seconda dello stato in cui ci si trova e del metodo di pagamento che si decide di utilizzare. Per chi risiede nel nostro paese potrebbe non essere una buona notizia.
Le modifiche verranno introdotte nei seguenti paesi: Australia, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Israele, Giappone, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.
Google avvisa che gli sviluppatori non dovranno compiere alcuna azione, ma che il 21 maggio l’aliquota fiscale della relativa nazione verrà applicata automaticamente ai prezzi già praticati. Se dunque una software house desidererà abbassare il costo di una propria applicazione, potrà farlo manualmente dal 22 maggio. Inoltre, a Mountain View sottolineano che i prezzi delle app possono variare in base a un altro fattore: ad esempio, se l’utente si trova in Germania e vuole acquistare con la carta di credito italiana, sarebbe soggetto alle tasse imposte nel territorio tricolore piuttosto che a quelle tedesche.