Esattamente cinque anni fa, il 28 giugno 2011, nasceva Google+. Oggi il social network di Mountain View spegne le sue prime cinque candeline. Una piattaforma nata sull’esperienza acquisita dal gruppo con progetti naufragati come Orkut e Wave, concepita per proporre una valida alternativa allo strapotere di Facebook in quello che allora veniva definito con un termine all’epoca tanto in voga: Web 2.0.
A differenza della creatura di Mark Zuckerberg, G+ ha adottato fin da subito un approccio differente nella gestione delle interazioni fra gli utenti: no al concetto di “amici”, per puntare sulle Cerchie, insiemi di persone che meglio rispecchiano le tante sfaccettature e sfumature delle relazioni nella vita reale. Con il passare del tempo il social è evoluto, assumendo dapprima il ruolo di centro nevralgico per la comunicazione all’interno dell’ecosistema di bigG (si pensi ad esempio alla necessità di utilizzarne il profilo per lasciare commenti su YouTube o Play Store), poi mutando in un’entità più indipendente come chiesto a gran voce dall’utenza. Così bigG, nel 2011, presentava il suo nuovo progetto.
Tra i bisogni fondamentali dell’essere umano c’è sicuramente quello di stringere relazioni con gli altri. Ogni giorno della nostra vita comunichiamo con il prossimo attraverso un sorriso, una risata, una parola sussurrata o un gesto di approvazione. Oggi le relazioni tra le persone avvengono sempre più spesso sul Web. Tuttavia, le sfumature e la sostanza delle interazioni della vita reale si perdono nella rigidità degli strumenti online.
L’interfaccia del nuovo Google+, il social network secondo bigG
In termini numerici Google+ non può ancora competere con Facebook (le statistiche stilate da DMR parlano di circa 300 milioni di utenti attivi su base mensile), ma risulta comunque essere una scelta privilegiata per chi desidera gestire una community online. Gli strumenti avanzati per la condivisione e l’editing delle fotografie, così come la profonda integrazione con Gmail ed Hangouts, costituiscono altri punti di forza della piattaforma.
Difficile prevedere quale sarà il futuro del social network. Tra restyling e la continua introduzione di funzionalità inedite, la natura della piattaforma è in continuo cambiamento, nel tentativo di rispondere ai bisogni di un pubblico sempre più esigente, in un panorama dove la concorrenza è decisamente agguerrita. In ogni caso, buon compleanno Google+!