Da oggi in poi c’è una nuoca scheda su Google+, anche in Italia: si tratta di Google+ Local, ossia quella che diventa di fatto la pagina di riferimento per la ricerca locale di attività sul motore di ricerca di Mountain View. Trattasi di una novità di grande impatto sulla ricerca per le piccole attività locali, ma si configura semplicemente come uno dei tasselli di una più generale integrazione dei servizi di Google nella loro varietà e complessità.
Oggi rendiamo disponibile Google+ Local, un modo semplice di reperire e condividere informazioni su luoghi di interesse e attività commerciali, che include anche i punteggi Zagat e i consigli delle persone appartenenti alle proprie cerchie di Google+. Grazie a Google+ Local, persino mio marito non dirà più “È quasi ora di cena e avrei un certo appetito…”, ma piuttosto: “C’è un ristorantino con ottime recensioni ad appena due isolati da qui. Perche non andiamo lì?”. Questa funzionalità è integrata nella Ricerca Google, in Google Maps e Google Mobile e disponibile come nuova scheda in Google+, per un’esperienza completa attraverso i diversi prodotti Google.
Dalla scheda “Local” (identificabile nel menu di sinistra del social network “plus”), è possibile dare il via alle ricerche geolocalizzate che consentono di trovare le migliori attività nei dintorni. La ricerca non sarà però basata esclusivamente sui parametri tradizionali di Google, ma aggiungerà piuttosto una componente “social” basata sulle recensioni provenienti tanto da Google+ quanto da Zagat (con cui è stato stretto anzitempo apposito accordo). Ma tutto ciò è solo l’inizio:
Google+ Local è integrato anche con altri prodotti Google che usiamo già quotidianamente. Le stesse informazioni su un luogo di interesse o un’attività commerciale vengono infatti visualizzate anche quando si effettua una ricerca su Google Maps o nella Ricerca Google. È anche possibile utilizzare questa funzionalità in mobilità con Google Maps per cellulari su un telefono Android e presto anche sui dispositivi .
I punteggi Zagat vanno da 1 a 30, operando vari distinguo sulla base di diversi parametri di valutazione. Tali indicazioni saranno quindi ridotte alle canoniche stelline di Google, ma consentiranno altresì ad esempio analisi più dettagliate circa il miglior locale presso cui effettuare la propria prenotazione. Le proprie recensioni, inoltre, andranno ad offrire maggiori elementi di conoscenza per amici e parenti, contribuendo così a ricerche più consapevoli e scelte personalizzate.
Le recensioni consentono di riportare una opinione personale, una serie di voti ed una indicazione sul prezzo riscontrato nel locale una volta sperimentato. La procedura consente altresì di condividere immediatamente tale voto sulla propria bacheca G+ (passaggio altrimenti evitabile con un semplice click su “no, grazie”). Per ogni locale sono consigliate inoltre soluzioni simili nei paraggi, consentendo così di confrontare facilmente più realtà sulla base dei medesimi parametri di giudizio.
Con questa novità Google va a pensionare definitivamente il servizio Google Places (mai all’altezza delle aspettative) e coltiva nella componente sociale del gruppo le nuove ambizioni in questo speciale tipo di ricerca.
Quello di oggi è solo il primo passo, sono in arrivo importanti novità e aggiornamenti nei prossimi mesi. I titolari di un’attività possono continuare a utilizzare Google Places per le aziende per la gestione delle informazioni della scheda relativa alla propria attività commerciale. E presto sarà ancora più facile gestire queste informazioni su Google e ottenere vantaggi ulteriori dalle funzionalità social presenti nelle pagine Google+ Local.
Impossibile peraltro non notare come tale novità possa rappresentare un forte impulso anche per Google+, su cui l’utenza sarebbe trainata “a forza” ricerca dopo ricerca, accostando così recensioni ed aggiornamenti di status, nonché ricerche e social networking, in una soluzione unica e continua.