Di recente Google ha lanciato le cosiddette Chrome Apps, una sezione del Chrome Web Store per la distribuzione di applicazioni che possono essere eseguite al di fuori del browser. Stando a quanto svelato nel fine settimana, è solo il primo passo verso quella che può essere definita una vera e propria metamorfosi di Chrome: da software dedicato esclusivamente alla navigazione in Rete a vero e proprio sistema operativo.
Il gruppo di Mountain View ha infatti rilasciato alcuni aggiornamenti dedicati alla versione del programma destinata agli sviluppatori. La novità più importante riguarda senza alcun dubbio la possibilità di eseguire il browser all’interno della UI Modern di Windows 8 (e del prossimo Windows 8.1), dando vita ad una piattaforma in tutto e per tutto simile a Chrome OS. Questo è reso possibile da alcuni particolari permessi che Microsoft ha abilitato appositamente per i browser, in modo da consentire l’accesso a funzionalità come lo Snap per il posizionamento automatico delle finestre all’interno della schermata. Va segnalato che tutto questo non vale invece (almeno per il momento) per i dispositivi Windows RT.
Chi ha avuto modo di testare questa nuova evoluzione di Chrome riferisce di blocchi improvvisi e occasionali crash, che rientrano comunque nella norma in quanto si sta parlando di una release non definitiva. Non è dato a sapere quando la feature sarà introdotta nella “stable version” del software, anche se in Rete qualcuno parla della release 32, in arrivo con tutta probabilità entro fine anno.
Dalle immagini allegate si capisce quale sia l’intenzione di Google: favorire la diffusione delle proprie applicazioni e l’utilizzo dei propri servizi (da Drive a Keep, da Gmail a YouTube), indipendentemente da quale sia il sistema operativo scelto dagli utenti. Il download potrà ovviamente essere eseguito da Windows Store, come avviene con tutte le applicazioni ottimizzate per la nuova interfaccia della piattaforma Microsoft.