Anche se ufficialmente professano amicizia, da un po’ di tempo tra Google e Apple non scorre buon sangue. Più volte Apple ha rifiutato applicazioni di Google, ufficialmente per problemi di compatibilità o di natura squsitamente tecnica, ma in realtà perché si proponevano come alternative ai servizi offerti direttamente da Apple o dai suoi partner ufficiali.
Ultimo “sgarbo” in ordine di tempo, la bocciatura del software Google Voice che avrebbe permesso agli utenti di utilizzare il sistema VoIP di Google per effettuare le chiamate.
Ma Google “incassato il colpo”, non si è per nulla demoralizzata e ha trovato una via alternativa.
Invece che creare un’applicazione nativa per iPhone, Google ha realizzato una Web application, cioè un’applicazione basata sul Web che ovviamente non richiede approvazione di Apple.
Andando all’indirizzo “google.com/voice/m”, e dopo essersi loggati con le solite credenziali dei servizi Google, si potrà accedere ad un client per effettuare le chiamate sfruttando il servizio Voce di Google.
Questo è stato possibile perché l’applicazione è stata realizzata in HTML 5, supportato dal browser Safari dell’iPhone, ma anche da tutti i browser mobili basati sullo stesso webkit (il Palm Pre per esempio e forse anche i dispositivi Android).
La Web application di Google Voice permette di fare quasi tutto, rispetto alla omologa applicazione nativa, ma purtroppo per noi italiani non sarà possibile accedervi perché il servizio di BiG non è ancora disponibile da noi.
Segnatevi comunque l’indirizzo, perché appena il VoIP di Google sarà disponibile, per i possessori dello smartphone di Apple questo sarà l’unico modo per accedervi, a meno di un cambiamento di politiche da parte di Apple.