Il progetto “Buono a Sapersi” arriva nelle scuole italiane: Google, infatti, ha avviato un progetto in collaborazione con la Polizia Postale che aprirà le porte delle sedi di 100 istituti di altrettante province italiane ad esperti del colosso di Mountain View e membri delle autorità per discutere di Web sicuro. L’obiettivo, spiega l’azienda, è quello di sensibilizzare i più giovani sulle tematiche legate ai pericoli provenienti da un uso scorretto della grande Rete.
Una volta al mese, fino a maggio, 100 scuole italiane accoglieranno dunque dei seminari che spazieranno tra vari argomenti: dalla protezione della privacy alle violazioni del copyright, passando per i social network e tanti altri strumenti che Internet mette a disposizione di tutti. Coloro che non potranno seguire dal vivo le conferenze, poi, avranno a disposizione la pagina Google+ ufficiale dell’evento che trasmetterà in diretta gli eventi avvalendosi di Hangout.
L’accento delle conferenze sarà dunque fortemente didattico, cercando da un lato di illustrare ai giovani i principali pericoli provenienti dal Web, dall’altro di istruirli circa le migliori pratiche per allontanarli. Il tutto, non solo per aprire gli occhi agli studenti italiani, ma anche per sfatare falsi miti frutto di una scarsa conoscenza delle tematiche legate ad Internet: soltanto analizzando a fondo tali tematiche è possibile infatti comprendere quali siano i reali rischi di Internet e soprattutto come evitarli.
L’iniziativa non rappresenta il primo tentativo da parte di Google di sensibilizzare i più giovani sulla realtà digitale che oramai li circonda a 360 gradi: già in passato, infatti, il programma “Non perdere la bussola” ha condotto il gruppo di Mountain View nelle scuole italiane ed è proprio sui successi ottenuti in tali circostanze che il colosso delle ricerche intende far leva per migliorare ulteriormente quanto fatto fino ad oggi.