Ospitato in Francia in occasione dell’evento “New World 2.0”, il vice-presidente di Google, David Drummond, ha annunciato un obiettivo a sorpresa: investire nella banda larga europea, portando anche sul vecchio continente le ambizioni altisonanti già sbandierate su suolo USA.
Così come negli Stati Uniti il gruppo sta mettendo in piedi una rete con velocità decisamente al di sopra degli standard (con ambizioni di velocità pari a 1Gbps, una sorta di utopia alla luce delle velocità attualmente supportate), così il gruppo di Mountain View potrebbe traslare i propri progetti anche all’Unione Europea. L’esperimento rappresenterebbe una chiara forzatura per il mercato, costringendo i gruppi del settore ad investire per non essere tagliati fuori dal mercato.
Google avrebbe identificato un progetto specifico, del quale non sono però al momento ancora noti i dettagli: quel che Google ha fatto sapere è semplicemente il fatto che si sta guardando ad uno specifico mercato, che v’è intenzione di acquistare un network già in essere e che il gruppo sarebbe seriamente intenzionato a portare a segno il proprio investimento.
Un paese più evoluto, nel quale poter fare affidamento ad una domanda di mercato già consolidata (così come succede nell’Europa del Nord), oppure un paese in ritardo, nel quale le potenzialità di crescita sono maggiori e dove l’irruzione di Google sarebbe più dirompente (così come succederebbe in Italia)? Un paese nel quale il contesto è già favorevole, oppure la scelta di un paese ove l’inerzia di un vecchio monopolio e l’inadeguatezza legislativa rendono più rischioso l’investimento?
Ad oggi i punti interrogativi sono molti più che non le certezze, ma l’annuncio di David Drummond è di per sé già significativo: negli stessi giorni in cui la Commissione Europea promette 9,2 miliardi di dollari per la banda larga nell’UE, l’impegno di Google genera ulteriori speranze. La banda ultra-larga, insomma, non è soltanto una chimera, ma un progetto che potrebbe un giorno vedere la luce anche su territorio europeo. Gli operatori sono avvisati.