Google ha fatturato lo scorso anno circa 37 miliardi di dollari grazie agli investimenti degli inserzionisti nella piattaforma AdWords, ma per il futuro sembra intenzionata ad aumentare ulteriormente il volume d’affari. Con questo obiettivo il gruppo ha lanciato un’iniziativa che prevede la possibilità di ottenere una sorta di prestito da parte delle piccole e medie aziende che intendono acquistare pubblicità online, attraverso il rilascio di vere e proprie carte di credito.
Il progetto ha già preso il via sul territorio britannico, ma stando a quanto riportato dal Financial Times arriverà preso anche negli Stati Uniti e in altri paesi europei. In sintesi, Google permette di chiedere denaro per comprare banner o link sponsorizzati sul proprio motore di ricerca o attraverso gli spazi messi a disposizione dal network AdWords, da restituire con un tasso d’interesse fortemente agevolato. Una formula simile a quella di cui si è parlato nelle ultime settimane e che vede coinvolta Amazon, pronta a incentivare la distribuzione di libri in formato elettronico tramite la propria piattaforma.
[nggallery id=2711 template=inside]
Da 200 a 100.000 dollari, questo il range dell’importo che la società di Mountain View è disposta a concedere agli inserzionisti, con la certezza che una volta sperimentato il modello di business basato sulla promozione online questi continuino poi ad acquistare advertising anche in futuro. Un progetto, quello di Google, che dimostra come il raggio d’azione dell’azienda sia ormai esteso a pressoché tutti gli ambiti: dalle ricerche su Internet al mondo mobile con l’ecosistema Android, dalla connettività di Fiber alla concessione di prestiti con questa nuova iniziativa.