In modo simile a quanto avviene con la certificazione Daydream per la realtà virtuale su smartphone, Google lancia un programma legato alla videocamere a 360 gradi: si chiama Street View ready e la sua finalità è quella di assicurare agli utenti la piena compatibilità dei dispositivi con i requisiti richiesti per l’upload delle immagini acquisite sulla piattaforma.
L’obiettivo è quello di garantire che la videocamera acquistata disponga di hardware e funzionalità sufficienti a garantire un’esperienza di qualità elevata, generando immagini con le quali si potrà interagire semplicemente scaricando l’applicazione mobile di Street View per Android o iOS. 18 in totale i modelli al momento elencati, con il numero che quasi certamente andrà aumentando in futuro: tra questi figurano la Insta360, Sphericam e Z Cam (l’elenco completo nell’immagine allegata di seguito). Sono quattro le categorie all’interno delle quali bigG inserisce i device presi in esame, eccole.
- Street View mobile ready: videocamere a 360 gradi che possono pubblicare sulla piattaforma direttamente attraverso un’applicazione mobile, senza richiedere l’utilizzo di un computer;
- Street View auto ready: videocamere a 360 gradi progettate per acquisire immagini di qualità elevata con l’impiego di un veicolo;
- Street View vr ready: videocamere a 360 gradi che acquisiscono dati aggiuntivi sugli ambienti oltre alle fotografie;
- Street View workflow ready: strumenti di pubblicazione, a volte forniti in dotazione con la videocamera, per l’upload sugli account Street View.
Stando a quanto riportato nel post comparso sul blog ufficiale di Google, produttori come Samsung e GoPro lanceranno 20 nuovi modelli compatibili con il programma Street View ready entro la fine dell’anno, contribuendo così a rendere la tecnologia sempre più accessibile a tutti. Maggiori informazioni possono essere consultate sul sito dell’iniziativa dedicato agli sviluppatori.