Google Project Glass è stato capace di suscitare l’interesse degli appassionati di high tech grazie a un concept avveniristico, capace di fondere le tecnologie legate alla realtà aumentata con la fruizione dei numerosi servizi messi a disposizione dalla società di Mountain View. Ma le straordinarie capacità viste in azione nel filmato di presentazione (in streaming a fondo articolo) corrisponderanno realmente a quanto offerto dal dispositivo una volta giunto sul mercato?
Secondo la redazione di Cnet le prime unità di Google Project Glass non consentiranno la visualizzazione degli elementi in sovrapposizione con la totalità del campo visivo, ma si limiteranno a mostrare dati o informazioni nell’area periferica superiore. La notizia sarebbe stata confermata da un portavoce dell’azienda, in seguito all’incontro tra Rafe Needleman di Cnet e Vic Gundotra di Google.
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Una dichiarazione che non rende il dispositivo meno interessante, ma di certo contribuirà a smorzare almeno in parte gli entusiasmi intorno al progetto. La scelta sembra però sensata: mostrare le informazioni in modo non invasivo assicura senza dubbio un maggiore grado di sicurezza durante l’uso degli occhiali.
Nei laboratori di Mountain View, al momento, non è comunque stato deciso nulla di definitivo in merito all’interfaccia utente o alle funzionalità che saranno incluse nella versione finale di Google Project Glass, così come ancora non si parla di una data di commercializzazione o del prezzo richiesto per l’acquisto. Tra le caratteristiche messe a disposizione dell’utenza troveranno però posto quasi sicuramente la possibilità di scattare fotografie e condividerle sui social network, in particolare sulla piattaforma Google+.
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