Google Project Tango usa PrimeSense di Apple

iFixit ha scoperto che Google Project Tango usa un chip 3D PrimeSense, ora di proprietà Apple, per mappare gli ambienti. Apple l'ha acquisito un anno fa.
Google Project Tango usa PrimeSense di Apple
iFixit ha scoperto che Google Project Tango usa un chip 3D PrimeSense, ora di proprietà Apple, per mappare gli ambienti. Apple l'ha acquisito un anno fa.

Sembra incredibile dato che è la sua principale concorrente ma per Project Tango, il particolare smartphone di Google per le mappature 3D, la compagnia statunitense ha scelto un chip creato da PrimeSense, l’azienda che proprio Apple ha acquisito un anno fa.

Lo ha scoperto iFixit, che è riuscita a metter le mani su un prototipo di Project Tango e, dopo una dissezione completa, ha notato con sorpresa che c’è di mezzo proprio la tecnologia acquisita dalla diretta concorrente, un SoC 3D Capri PS1200 prodotto appunto da PrimeSense. Spiega iFixit che:

Sembra proprio il nuovo SoC di imaging 3D Capri PS1200 di PrimeSense, e questo è inaspettato per almeno un paio di ragioni. Prima di tutto, soltanto un anno fa Apple ha acquistato PrimeSense, il produttore dell’hardware di visione 3D Kinect. Al tempo si pensò che avremmo presto visto questo interessante nuovo hardware fare un salto sui futuri dispositivi iOS in arrivo, con lo scopo di mappare gli spazi 3D. Sembra proprio che Tango abbia fregato Apple sul tempo e con la sua stessa tecnologia.

Il particolare smartphone di Google è uno dei primi dispositivi mobile in assoluto a utilizzare il sensore 3D Capri e offre anche uno sguardo a quello che potrebbe fare in seguito Apple con tale tecnologia: Project Tango è essenzialmente uno strumento di mappatura tridimensionale, che cattura l’ambiente intorno a un utente ed è in grado di fornirgli indicazioni, dimensioni e mappe. Google è inoltre intenzionata a utilizzarlo per creare coinvolgenti giochi a realtà aumentata e applicazioni innovative che uniscano il mondo digitale con quello reale.

Secondo iFixit. Tango funziona in modo simile al Kinect originale, che ha peraltro utilizzato proprio la tecnologia realizzata da PrimeSense. Il progetto viene descritto essenzialmente come «un array di telecamere e sensori che gira su un telefono Android»; il prodotto dispone di un processore Qualcomm Snapdragon 800 quad-core da 2,3 GHz, di 2 GB di RAM, una batteria da 3000 mAh e 64 GB di memoria interna, espandibile via microSD. Dovrebbe essere molto facile da riparare anche se alcune componenti sono saldate nella scheda madre, sottolineano gli esperti.

Project Tango dimostra che i chip 3D di PrimeSense sono ormai pronti per essere integrati nei dispositivi mobile ed è probabile che pervengano anche nei prossimi iPhone e iPad. Il progetto di Google non ha ancora una data d’uscita precisa ma è attualmente tra le mani di 200 tester.

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